"Si dovranno trovare strumenti di
carattere alternativo e correttivo, ma il processo che prevede
una piena consapevolezza di atti compiuti non credo sia
utilizzabile. Non vorrei che poi tra qualche anno ci si trovasse
a discutere se un bambino di otto anni sia è capace di intendere
e di volere, la risposta sarebbe ovviamente negativa". Così il
ministro Andrea Orlando a Radio Capital sull'ipotesi di
abbassare sotto i 14 anni la soglia di punibilità. "Abbiamo un
sistema minorile che funziona. Quello che non funziona credo
siano le famiglie bisognerà trovare il modo di allontanare dalle
famiglie". "Per allontanare i bambini dai contesti più difficili
servono misure di prevenzione diverse rispetto alla condanna".
"Il problema non riguarda solo Napoli, c'è una crisi delle
famiglie, dei quartieri, dei corpi intermedi. Si può pensare
all'estensione del tempo pieno a scuola in tutte le aree
degradate. Avanzerò proposta per costituire centri
preriformatori, nell'ottica di una fase di prevenzione".
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