"Sono il 31% i minori, tra gli 11 e i
17 anni, a dichiarare di essere stati vittime di messaggi di
odio, e aggressioni navigando sulla Rete. Odio per il colore
della pelle, per la nazionalità, per un comportamento
semplicemente giudicato diverso. La legge contro il
cyberbullismo, approvata lo scorso anno, grazie all'impegno di
Elena Ferrara e del Partito Democratico, prevede strumenti per
difendersi dalla violenza della rete". A dirlo è Sandra Zampa,
deputata PD, vice presidente della Commissione Infanzia e
Adolescenza e candidata al Senato nel Collegio uninominale 3
Ferrara Imola Bologna, in occasione della Giornata Nazionale
contro il bullismo e cyber bullismo.
"Rispetto al 2016 cresce del 10% il numero dei giovani sempre
connesso: occorre quindi educare e prevenire. Con il Piano
Nazionale il governo ha investito 2 milioni di euro per la
promozione dell'uso consapevole della rete e si è costituita una
rete nazionale di istituzioni scolastiche per il contrasto del
bullismo. Questa è la strada giusta, dobbiamo proseguire per
fermare l'onda di odio che investe i nostri adolescenti",
conclude Zampa.
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