ANSA) - ROMA, 2 NOV - "In questi giorni, su alcuni organi di
stampa, è emersa una polemica sulla tabella per l'indennizzo
delle vittime di reati violenti. Nel nostro Paese si evocano
spesso le vittime per chiedere inasprimenti di pene, ma fino al
2016 nessun governo aveva mai previsto un risarcimento nel caso
il cui l'autore di reato violento sia incapiente o non
individuato. Quello dell'anno scorso è stato un primo passo, non
sufficiente dal punto di vista delle risorse, ma che ci ha
consentito di far nascere il fondo". Lo afferma in un post su
Facebook il ministro della Giustizia Andrea Orlando, rispondendo
ad alcune critiche sul fundo per le vittime di reati violenti e
l'entità degli indennizzi (ieri M5S aveva parlato di "obolo").
"Con la nuova legge di bilancio - spiega Orlando -
quadruplichiamo le risorse fino a 10 milioni di euro.
Aumenteranno così i risarcimenti e verranno emanate le nuove
tabelle. Oltre a queste risorse, nella legge europea abbiamo
previsto ulteriori 26 milioni di euro per coprire il decennio
passato. Infine, le nuove sanzioni civili che verranno comminate
al posto delle vecchie sanzioni penali per alcuni reati minori
che abbiamo depenalizzato, andranno a rafforzare sempre lo
stesso fondo. In un biennio, grazie all'impegno di questo
governo e del Ministero della Giustizia, siamo passati da una
situazione in cui non era previsto alcuni risarcimento da parte
dello Stato, a quasi 40 milioni da destinare a questo obiettivo.
Non è l'unica cosa che abbiamo fatto su questo fronte. Anche dal
punto di vista processuale ed extraprocessuale abbiamo dato vita
al nuovo statuto per le vittime e avviato la costruzione di una
rete di tutela e di supporto".
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