Il Consiglio di Stato italiano da
oggi è ufficialmente alla guida dell'Associazione che mette in
rete le Alte Corti amministrative europee. L'Italia, ieri, nel
corso dell'Assemblea Generale di Lipsia del 31 maggio ha assunto
la Presidenza dell'ACA-Europe, dopo tre anni di Presidenza
tedesca. L'Associazione guidata dal Consiglio di Stato italiano
punterà a intensificare il dialogo orizzontale tra le Corti
europee, per creare uno standard comune europeo di protezione
dei diritti di cittadini e imprese, anche nei settori "non
armonizzati", facendo leva su strumenti quali gli scambi
formativi di giudici, lo sviluppo della piattaforma "Jurifast",
banca dati delle principali sentenze emesse dalle Corti
amministrative dei paesi membri, nonché il continuo scambio di
"best practice" grazie all'organizzazione di seminari tematici.
Il primo appuntamento della Presidenza italiana sarà a Fiesole,
il 3-4-5 ottobre, presso l'Istituto Universitario Europeo, un
luogo simbolico per la storia dell'Unione Europea. Tra le
proposte della presidenza italiana quella - presentata ieri dal
Presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi - di
realizzare nei prossimi due anni un glossario di termini
giuridici condiviso dalle Alte Corti dei paesi membri
dell'Associazione.
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