Beni per un
valore di circa due milioni di euro sono stati sequestrati dai
carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria
all'imprenditore edile Francesco Stipo, di 44 anni, di San Luca
ritenuto contiguo alla cosca Romeo alias "Staccu".
Stipo è il genero del defunto Sebastiano Romeo, ritenuto al
vertice della locale di 'ndrangheta di San Luca e cognato di
Antonio Romeo, di 61 anni, latitante. Inoltre è cognato di
Antonio Pelle di 57 anni, sorvegliato speciale e ritenuto vicino
ai Pelle "Gambazza" e di Giuseppe Giorgi "U Capra" (56),
arrestato lo scorso 2 giugno dopo una lunga latitanza. Tra i
beni sequestrati ci sono circa 160 mila euro, in banconote di
vario taglio trovati nella abitazione di Stipo nelle
perquisizioni seguite alla cattura del cognato-latitante. Nel
2007 nello stabile dove Stipo risiede venne trovato un bunker.
Sigilli conti correnti, libretti di deposito, azioni,
obbligazioni e l'impresa edile. Stipo è stato sottoposto anche a
sorveglianza speciale.
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