Per l'86% delle famiglie, la mensa
scolastica svolge una funzione sociale, educativa e di
socializzazione fondamentale: riduce i divari economico-sociali
in materia di alimentazione e consente ad entrambi i genitori di
conciliare gli orari di lavoro con quelli di genitore. Il tema
è particolarmente importante, considerando che il mondo del
lavoro è uno dei principali luoghi in cui si può mettere in
pratica la parità di genere, con il 60% delle madri impegnate
nel lavoro.
Il presidente di Oricon, Carlo Scarsciotti, ha commentato i
dati emersi dalla ricerca commissionata dall'Osservatorio sul
valore sociale delle mense scolastiche e del tempo pieno,
presentata questa mattina durante un incontro con l'Intergruppo
parlamentare sulla dispersione scolastica e le povertà
educative. "In Oricon - spiega Scarsciotti - siamo sempre stati
convinti che le mense scolastiche, oltre a garantire un servizio
essenziale, abbiano un altissimo valore sociale, per questo
motivo abbiamo deciso di svolgere un'indagine per dettagliare
nel particolare le ragioni."
Più di 9 intervistati su 10 confermano la funzione
educativa delle mense, luogo in cui si imparano le corrette
abitudini alimentari, grazie a pasti diversificati e
perfettamente equilibrati. Secondo una recente ricerca di Save
the Children, per 1 bambino su 8 in Italia il pasto principale è
proprio quello consumato a scuola, a dimostrazione della
necessità di questo servizio.
"A causa del Covid prima e dell'impennata dell'inflazione poi,
da oltre 3 anni il settore risente di un andamento economico
stagnante - conclude il presidente Oricon - ma continueremo a
lavorare per salvaguardare un servizio essenziale e per
garantire la sostenibilità economica del servizio sia per le
aziende fornitrici che soprattutto per le famiglie, evitando che
l'aumento dei prezzi ricada su quest'ultime. Per questo abbiamo
chiesto ai genitori se fossero disposti a fare alcune rinunce
pur di continuare ad usufruire del servizio della mensa e del
tempo pieno, ed è risultato che moltissimi sarebbero disposti
anche a rivedere i menù, dove i prodotti a filiera controllata
rappresentano in alcuni casi il 95-98% delle referenze."
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