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Condannato ex presidente Cri Piossasco

Condannato ex presidente Cri Piossasco

Per peculato e appropriazione indebita, disposto risarcimento

TORINO, 20 febbraio 2019, 15:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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È stato condannato a tre anni di carcere Pierpaolo Cagnasso, l'ex presidente della Cri di Piossasco (Torino) accusato di peculato e appropriazione indebita per aver sottratto all'ente 400 mila euro dal 2010 al 2016 per acquistare auto di lusso e immobili. La sua segretaria è stata condannata a 1 anno e 8 mesi. Il tribunale di Torino ha anche disposto un risarcimento di oltre 124mila euro per il Comitato della Cri di Piossasco e di 10mila euro per la Cri nazionale per il danno di immagine.
    La Croce Rossa si era costituita parte civile nel procedimento, rappresentata dall'avvocato Salvatore Farruggia.
    Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Torino e coordinate dal pm Elisa Pazè, avevano preso il via dall'esposto di un revisore, che, alla fine dello scorso anno, aveva riscontrato alcune anomalie nei libri contabili. Così le Fiamme Gialle hanno controllato prima il periodo dal 2010 al 2013, quando il Presidente rivestiva la qualifica di pubblico ufficiale, e poi dal 2014, quando la Croce Rossa è diventata associazione "no profit". I militari avevano posto sotto sequestro, oltre a conti correnti e polizze assicurative, un immobile di un valore superiore ai 200 mila euro.
   

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