Sotto un'aria gelida, la visita al
campo di Birkenau è iniziata per 100 studenti, accompagnati dai
loro docenti, dal presidente dell'Anm Francesco Minisci e dal
vicepresidente del Csm David Ermini, la seconda giornata del
Viaggio della Memoria organizzato dal Miur. Lo storico della
Shoah, Marcello Pezzetti e Andra Bucci - una delle sorelle
sopravvissute ai campi, insieme a Tatiana - hanno accompagnato
gli studenti al campo, rispondendo alle domande e rievocando le
fasi della deportazione e dello sterminio.
Andra - che all'epoca della deportazione aveva poco più di 4
anni - ha ricordato davanti agli studenti il viaggio, l'arrivo
in treno al campo, il vagone troppo alto da cui ers difficile
scendere, l'assordante abbaiare dei cani delle ss, la selezione,
la nonna e la zia mandate a morire subito, praticamente
all'arrivo a Birkenau. Andra e Tati sono le più giovani italiane
a essere sopravvissute ai campi. "Ci chiedono perché non ci
siamo cancellate il tatuaggio: non possiamo farlo, fa parte di
noi. Come un neo. Due gemelle lo hanno cancellato, una se ne è
pentita. Per me simboleggia l'avercela fatta", ha raccontato
Andra.
Ad accompagnare i ragazzi, oltre ai rappresentanti del Csm,
dell'Anm e dell'Ucei, il capo gabinetto del Miur, Giuseppe
Chinè.
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