Continuano per l'edizione 2018 i campi e
laboratori antimafia promossi da Arci, Cgil, Spi Cgil, Flai
Cgil, Rete degli studenti medi e Unione degli universitari che
propongono l'esperienza diretta di lavoro sui beni o terreni
confiscati alle mafie. I volontari parteciperanno a visite
guidate in luoghi simbolo come Portella della Ginestra dove
incontreranno i sopravvissuti alla strage del 1 maggio 1947; le
tombe di Placido Rizzotto e Bernardino Verro; Casa Memoria
Peppino e Felicia Impastato a Cinisi; il Laboratorio della
Legalità a Corleone dove, attraverso una mostra di quadri del
pittore Gaetano Porcasi, potranno ricostruire la storia della
mafia e dell'antimafia fino ai giorni nostri. Proseguirà fino al
12 luglio il secondo campo "Liberarci dalle Spine" a Corleone,
mentre a Tuturano (Brindisi), partirà il 9 luglio il campo "Ti
scrivo l'antimafia", i partecipanti saranno alle prese con un
laboratorio giornalistico itinerante nei beni confiscati alla
mafia tra le province di Bari, Brindisi e Lecce.
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