Scoperta dai carabinieri
un'organizzazione criminale specializzata nelle frodi alle
assicurazioni attraverso incidenti stradali simulati. 77 le
persone indagate a vario titolo, alle quali nei giorni scorsi è
stato notificato l'avviso di conclusione indagini. Ai vertici
del presunto gruppo criminale, con base logistica a san Casciano
Val di Pesa (Firenze), un medico, un carrozziere, un perito
assicurativo e un artigiano albanese, i soli ai quali viene
contestato il reato di associazione per delinquere.
Secondo quanto accertato dai militari, coordinati dal pm
fiorentino Tommaso Coletta, dal luglio del 2012 al febbraio 2015
sarebbero state messe a segno 51 frodi, per un ammontare
complessivo di 260 mila euro, tra rimborsi per i danni ai
veicoli e liquidazioni di quelli alle persone. Tra gli indagati
anche un avvocato di Firenze, al quale sono contestate due
truffe, una tentata e una consumata, un medico di Prato e uno di
Firenze, che attraverso l'esecuzione di accertamenti diagnostici
contribuivano a rendere credibili le lesioni denunciate dalle
persone coinvolte nei falsi incidenti.
Le indagini sono partite alle fine del 2014 dagli
accertamenti svolti su una tentata estorsione messa in atto da
parte di tre persone di origine kosovara nei riguardi di un
connazionale.
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