Un'Italia stremata dalla guerra
doveva decidere il suo futuro: o mantenere il tradizionale
assetto monarchico o incamminarsi per una strada nuova, quella
di una repubblica che meglio fosse in grado di segnare una
rottura netta con il passato. E allora questa nuova scelta
doveva essere comunicata, diffusa tra la gente affinché potesse
crescere e soprattutto essere condivisa. Lo fecero i partiti ma
anche la stampa soprattutto quella quotidiana. Nasce così la
mostra "Comunicare la democrazia. Stampa e opinione pubblica
alle origini della Repubblica", nata su iniziativa della
Presidenza del Consiglio dei ministri, e che sarà possibile
visitare a Montecitorio, Sala della Regina, dal 19 ottobre al 17
novembre 2017. Un viaggio tra i titoli, gli editoriali, le
notizie che rimbalzarono da una testata all'altra. Documenti in
esposizione che testimoniano l'impegno dei giornalisti
dell'epoca, al di là degli schieramenti, nella comune
costruzione dei questa Italia nuova.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA