Facevano sottoscrivere alle loro
vittime, scelte tra gli anziani e le persone psicologicamente
più vulnerabili, abbonamenti a riviste specializzate, poi a
fronte del mancato pagamento si spacciavano per funzionari del
Tribunale e reclamavano ingenti somme di denaro. Una truffa
arrivata in poco tempo a coinvolgere 41 persone con l'estorsione
di 284mila euro, scoperta dal Servizio Informativo Operativo
della Polizia Locale di Milano. A finire in manette C.M. di 40
anni, mentre la sua compagna, A.M.C. di 43 anni è stata
denunciata a piede libero. Le indagini sono partite dalla
denuncia di un'anziana milanese accompagnata dal figlio, al
quale aveva confessato di aver versato a persone, apparentemente
perbene, la somma di 38.520 euro. Diverse le vittime che,
sottoposte a una forte pressione psicologica e a continue
telefonate con la minaccia di possibili pignoramenti, interessi
esorbitanti o la messa all'asta di beni e proprietà, hanno
versato agli indagati somme fino a 30-40mila euro.
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