Non era antrace, ma dolcificante
per diabetici, la polvere sospetta di colore biancastro uscita
da un pacco proveniente dalla Germania che lunedì aveva fatto
scattare l'allarme al centro di smistamento di Poste italiane a
Forlì. Lo riferiscono media locali, precisando che le analisi
non sono ancora ufficiali ma nell'informativa consegnata dagli
investigatori alla Procura si parla di 'stevia rebaudiana'
destinata ad un nigeriano di 30 anni residente in città e con
regolare permesso, che aveva ordinato quel particolare zucchero
via internet alcuni giorni prima, proprio a causa della
patologia di cui soffre. Gli agenti della Digos hanno eseguito
una serie di controlli sull'uomo: il suo profilo non ha destato
sospetti.
L'allerta era scattata due giorni fa, verso le 10.30, e aveva
provocato l'intervento di vigili del fuoco, polizia, carabinieri
e artificieri. Era stato avviato il protocollo sicurezza, gli
uffici erano stati chiusi e tre impiegati erano stati isolati
per timore di contaminazioni.
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