(ANSA) - PINETO (TERAMO), 7 MAR - Il pubblico ministero della Procura di Teramo Silvia Scamurra, al termine del suo sopralluogo sull'area dell'esplosione del metanodotto di Mutignano di Pineto - che va da Cellino Attanasio (Teramo) a Bussi (Pescara) - ha spiegato che il fascicolo aperto riguarda i reati di incendio colposo e crollo colposo. Tutta l'area è sotto sequestro per l'eventuale perizia; sul luogo in corso i rilievi del nucleo antincendio di Roma dei Vigili del Fuoco. Al momento non ci sono indagati. Intanto dalla direzione sanitaria dell'ospedale di Atri (Teramo) fanno sapere che restano ricoverate le quattro persone rimaste ferite, tra cui un bambino di dieci anni, le cui condizioni non destano preoccupazione. La madre, che ha riportato ustioni di secondo grado su dorso, gambe e glutei ha una prognosi di 20 giorni; per gli altri prognosi comprese tra i 10 e i 15 giorni. Sei, in tutto, le persone dimesso già ieri, visitate in ospedale principalmente per stati ansioso emotivo conseguenti allo choc.