"Il tema cardine è rappresentato dalla sostenibilità a medio e lungo termine, intesa in tutte le sue possibili declinazioni, e concretizzata negli obiettivi specifici di settore: la sicurezza e il presidio del territorio; lo sviluppo economico ed energetico; la dignità del lavoro; l'attenzione al sociale e al volontariato, i servizi alla persona". Così il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, ha presentato in aula il Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026.
"Anche gli interventi sugli impianti di risalita - ha proseguito - devono essere ricondotti ad un'ottica virtuosa di sviluppo e di presidio del territorio, così come le azioni finalizzate alla manutenzione dovranno essere attivate anche attraverso un adeguato sostegno al mondo agricolo e ai consorzi di miglioramento fondiario. La promozione delle eccellenze territoriali, dei prodotti enogastronomici, del territorio rurale e del savoir-faire dei suoi operatori, oltre alla valorizzazione in senso ampio delle risorse naturali, costituiscono poi obiettivi strategici che ritroviamo in campo agricolo e forestale".
Testolin ha poi osservato che "una profonda riflessione dovrà essere svolta per delineare una politica relativa alle vie di comunicazione transfrontaliere, caratterizzata dall'obiettivo primario della garanzia della sicurezza della circolazione, ma anche alla definizione di condizioni che consentano una programmabilità di interventi e prospettive future di sviluppo.
Altri punti qualificanti sono rappresentati dall'avvio della riforma dell'Amministrazione regionale delineata dallo studio condotto dalla SDA Bocconi e dall'accelerazione dei processi di digitalizzazione, dalla razionalizzazione della logistica delle sedi per riportare l'Amministrazione regionale all'altezza delle aspettative della comunità valdostana".
Particolare attenzione è rivolta "allo sviluppo della mobilità sostenibile e alla rete dei trasporti pubblici mediante la definizione di adeguate ed efficaci strategie: nell'ambito della mobilità sostenibile, si intende proseguire nella realizzazione della ciclovia Baltea di fondovalle da Courmayeur a Pont-Saint-Martin, collegata con la rete ciclabile nazionale, dando applicazione pratica ai lavori di completamento di un asse ciclabile che percorra l'intero fondo valle regionale".
Per quanto concerne le politiche sanitarie, infine, Testolin ha evidenziato che "l'avvio delle opere di realizzazione del nuovo ospedale regionale rappresenta condizione necessaria per la riorganizzazione complessiva della sanità valdostana sotto i profili della qualità dei servizi resi alla popolazione, delle risorse, delle strutture, della valorizzazione del personale e degli ambienti di lavoro. Il riordino dell'assistenza sanitaria territoriale rappresenta un'altra priorità".
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