La vittoria con la Lazio all'Olimpico "ci ha dato ossigeno e
grande entusiasmo ma sappiamo anche che col Torino sarà un altro
tipo di partita". Così il tecnico del Genoa Alberto Gilardino in
vista della sfida ai granata. "Contro il Toro serve l'approccio
giusto, non possiamo permetterci cali di attenzione - dice
ancora -. Dobbiamo essere umili, l'umiltà deve essere il nostro
Dna. Ci troveremo di fronte ad una squadra agguerrita e che sul
mercato si è rinforzata con Zapata e Soppy, sono giocatori che
hanno ampliato una rosa già forte. Il Torino ha calciatori
fisici, di gamba e di qualità ed è un gruppo che è al terzo anno
di lavoro con Juric". Secondo l'allenatore del Genoa, "con gli
ultimi innesti il Toro può puntare a posizioni di prestigio in
classifica".
Gilardino è pronto a confermare il 4-3-2-1 con Retegui unica
punta con alle spalle Gudmundsson e Malinovskyi. Mentre a
centrocampo sono certi Strootman e Badelj e sono al ballottaggio
Frendrup e Thorsby.
Il tecnico archivia il mercato con soddisfazione: "Sono
felice di chi è rimasto e di chi è arrivato - spiega - ma gli
obiettivi non cambiano perché sappiamo di giocare un campionato
difficile dove dobbiamo raggiungere il prima possibile i 40
punti. Sono arrivati Messias, Malinovskyi, Retegui. E anche
ragazzi come Martin o Throsby si sono messi a disposizione con
generosità. Adesso c'è da lavorare forte e andare dritti come un
treno verso il traguardo della salvezza".
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