(ANSA) - ROMA, 08 GIU - Un cucciolo di pastore
maremmano-abruzzese dalla faccia tenera e simpatica è la
mascotte che da oggi in poi accompagnerà le nazionali azzurre in
tutte le loro avventure. La mascotte, che indossa la maglia
azzurra, è figlia di un passato illustre: infatti è una creatura
di Carlo Rambaldi, maestro scomparso nel 2012 noto a livello
internazionale per le sue opere in campo cinematografico con le
quali ha vinto tre Oscar. "Rambaldi - racconta il presidente
della Figc Gabriele Gravina - nel 2007 mi consegnò un book che
conteneva questi bozzetti che io ho donato alla Figc. La sua
fama all'estero era straordinaria, ma lamentava di essere stato
poco considerato in Italia. Sono orgoglioso di aver dato vita ad
un'altra sua creazione: oggi regaliamo simbolicamente a Carlo
Rambaldi il quarto Oscar e agli italiani tanta dolcezza".
Negli appunti allegati al bozzetto della mascotte, Rambaldi
scriveva di aver scelto l'immagine del pastore
maremmano-abruzzese "perché è un cane dotato di grande coraggio,
di capacità di decisione, tipicamente italiano e la sua storia è
intimamente legata alla storia millenaria della nostra terra e
delle sue genti, adatto a rappresentare lo sport più bello del
mondo, le passioni che suscita e l'italianità". Oltre ad aver
individuato in questo animale "la capacità di iniziativa, la
competitività, la fedeltà, il senso del gruppo".
Alla realizzazione di questo progetto hanno collaborato
Victor e Daniela Rambaldi, figli del genio degli effetti
speciali e titolari della Fondazione Carlo Rambaldi: "Sono grata
al presidente Gravina - ha dichiarato Daniela Rambaldi - per la
grande dedizione verso questo progetto di mio padre, che
rappresenta l'ennesimo grande traguardo, impreziosito
dall'essere venuto da quell'Italia tanto amata, ma che ha
gratificato poco il suo operato".
L'intero percorso, dai bozzetti, ai disegni, dall'idea alla
realizzazione in tridimensionale della mascotte di Rambaldi,
saranno esposti dal 9 giugno, e per tutto il periodo degli
Europei, in uno speciale corner dedicato a Carlo Rambaldi
all'interno di 'Casa Azzurri'. Proprio in questa sede, infatti,
la FIGC ha inteso dare un'area espositiva alla Fondazione Carlo
Rambaldi ed alla Rambaldi Promotions. (ANSA).