L'allenatore del Leicester, Brendan
Rodgers, nella conferenza stampa successiva alla sconfitta di
Londra contro il West Ham in Premier, ha spiegato i motivi che
hanno portato alla concomitante rinuncia dei centrocampisti
Hamza Choudhury e James Maddison, oltre che dell'attaccante
Ayoze Perez. "Dobbiamo trasmettere valori positivi e lanciare
segnali in questa direzione: se non diamo qualche punizione, i
giovani non impareranno mai. Prepariamo le partite in un certo
modo, ho a disposizione dei bravi ragazzi ma, chi viola il
protocollo, è fuori", ha detto il tecnico.
Secondo quanto riporta il 'Sun', nella settimana che
precedeva la sfida agli 'Hammers', i tre (ma nella vicenda è
coinvolto anche il centrocampista Harvey Barnes) hanno preso
parte a una festa organizzata dallo stesso Perez, assieme a una
ventina di persone. Nel bel mezzo della serata sarebbe arrivato
un messaggino di Rodgers, che intimava di 'cessare le danze',
perché di lì a poco sarebbe arrivata la polizia. Gli altri
ospiti, a quel punto, si sono trasferiti a casa di Choudhury,
per proseguire la festa, mentre gli altri calciatori del
Leicester sono rimasti nella casa di Perez, ma al buio. Quando
sono arrivati gli agenti, chiamati dai vicini, il silenzio e il
buoio che avvolgevano l'abitazione li hanno convinti a non
intervenire.
I tre giocatori sono stati messi fuori rosa per aver violato
proprio il protocollo Anticovid (Barnes era squalificato) e
torneranno a disposizione di Rodgers per la semifinale di FA Cup
in programma domenica contro il Southampton.
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