"Con il premio Sportsperson of the Year
with a Disability, in occasione dei Laureus World Sports Awards
2017, Bebe Vio ottiene un prestigioso riconoscimento
internazionale, che conferma la forza e le grandi capacità di
quest'atleta. Bebe è ormai ambasciatrice nel mondo dei valori
della grande famiglia paralimpica italiana. Siamo dunque
orgogliosi di questo suo ennesimo traguardo": il presidente del
Comitato paralimpico italiano, Luca Pancalli commenta così il
riconoscimento assegnato all'azzurra.
"Allo stesso tempo - aggiunge Pancalli - si tratta di un
riconoscimento alla mission del movimento paralimpico italiano e
del Cip".
A Monte Carlo sono stati premiati anche Usain Bolt, Simone
Biles, Michael Phelps, la squadra olimpica dei rifugiati, Nico
Rosberg, Rachel Atherton, il Leicester City di Claudio Ranieri,
i Chicago Cubs di baseball, Waves for Change (progetto che aiuta
con il surf i giovani delle comunità più violente del Sud
Africa) e il Barcellona under 12 di calcio.
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