L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha chiesto alla Lega calcio di prevedere che le gare tra Napoli e Roma e i derby della capitale del prossimo campionato si giochino di giorno. I posticipi e gli anticipi, inoltre, saranno di volta in volta discussi tra la presidenza dell'Osservatorio e le Leghe competenti. Tra le gare in programma nelle prime due giornate di Serie A, infine, l'Osservatorio del Viminale ha attribuito il massimo rischio solo alla partita Atalanta-Verona. I posticipi ed anticipi del prossimo campionato - è stato, inoltre, reso noto - saranno di volta in volta discussi tra la presidenza dell'Osservatorio e le Leghe competenti, al fine di condividere decisioni che salvaguardino sia le attività sportive che la sicurezza degli eventi e dei cittadini.
Nel prossimo campionato, per le gare a rischio 4 - le più "pericolose" dal punto di vista della sicurezza - "potranno essere sospese le opportunità e le aperture previste dalla Task force per le tifoserie in trasferta", presieduta dal prefetto Vincenzo Panico. Lo ha deciso l'Osservatorio per le manifestazioni sportive che ha definito oggi, nella prima riunione presieduta dal nuovo responsabile Alberto Intini, la metodologia di lavoro e i criteri per individuare, per le gare in programma, una delle quattro scale di rischio previste. Intini, nel suo intervento di insediamento, ha ringraziato il Ministro Alfano ed il Capo della Polizia Alessandro Pansa "per il prestigioso incarico", e ha ribadito di essere convinto dell'esigenza di "proseguire sui percorsi tracciati negli anni dall'Osservatorio, che hanno consentito di raggiungere ottimi risultati, impostando un'azione sempre tesa alla ricerca del giusto equilibrio tra sicurezza ed accoglienza, come peraltro emerge chiaramente dalle misure varate dalla Task force il 7 aprile". "Sono convinto - ha detto Intini - che la via maestra sia quella del dialogo, anche con i tifosi, e della valorizzazione di quanto di positivo esiste nei nostri stadi. Per fare questo occorre lavorare sui tifosi e sugli impianti". Nel corso della riunione sono stati approvati anche i principi delle nuove linee guida per la formazione degli steward, "ispirati a qualità, professionalità e meritocrazia".