Il DP World Tour dall'Olanda si
sposta in Germania dove, dall'1 al 4 giugno, si giocherà il
Porsche European Open. Al Green Eagle Golf Course di Amburgo
saranno quattro gli azzurri in gara: Guido Migliozzi, chiamato a
riscattare l'ultima uscita al taglio al KLM Open, Edoardo
Molinari, Renato Paratore, reduce dal 39/o posto nei Paesi Bassi
dopo aver chiuso le prime 36 buche al 2/o posto, e Francesco
Laporta.
L'evento, che quest'anno festeggia la 40/a edizione, mette in
palio 2.000.000 di dollari e per gli azzurri appare stregato.
Edo Molinari e Paratore hanno sfiorato l'impresa rispettivamente
nel 2021 e nel 2018, classificandosi secondi proprio come fatto
sia nel 1994 che nel 1996 da Costantino Rocca.
A difendere il titolo sarà invece il finlandese Kalle Samooja
che, nel 2022, superò di due colpi l'olandese Will Besseling,
ora in cerca della rivincita. C'è attesa poi per i tanti
tedeschi in gara, da Marcel Siem a Yannik Paul, da Maximilian
Kieffer a Nick Bachem, tutti vincitori di almeno una gara sul
circuito negli ultimi 9 mesi. Dal 2015, e quindi da quando la
competizione si gioca in Germania, mai un teutonico è riuscito a
farla sua. L'ultimo a riuscire nell'impresa fu Bernhard Langer
nel 1995 in Irlanda, quando calò il bis di successi nel torneo
che vinse pure nel 1985 in Inghilterra.
Nel field ecco pure tre tra gli attuali migliori dieci
giocatori della "Race to Dubai", l'ordine di merito del DP World
Tour: il francese Victor Perez (terzo), il danese Thorbjorn
Olesen (nono) e lo spagnolo Jorge Campillo (decimo), che ha
chiuso in testa i primi due giri del KLM Open vinto poi dal suo
connazionale Pablo Larrazabal (assente in Germania). Tra i
favoriti al titolo, inoltre, c'è lo scozzese Robert MacIntyre.
Il Porsche European Open, la cui prima edizione si giocò nel
1978 (a imporsi fu l'americano Bobby Wadkins), rappresenterà una
tappa fondamentale anche per la qualificazione allo US Open.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA