(ANSA) - MILANO, 27 SET - Né come Donald Trump, né come gli sportivi entrati in rotta di collisione con il presidente degli Stati Uniti. Il n.1 del Coni, Giovanni Malagò, spiega così il suo pensiero sugli attacchi del Presidente degli Usa agli atleti che non onorano la bandiera statunitense per protesta contro l'ineguaglianza razziale. "Se fossi un politico, cosa a cui non aspiro, non mi metterei mai contro lo sport perché è un boomerang - ha detto Malagò a margine della presentazione degli Open d'Italia di golf -, ma se fossi uno sportivo, non prenderei mai posizioni così forti contro la politica".