Otto minuti per un primato assoluto, la prima donna in campo - fra i maschi - in un campionato di serie A: è Mariateresa Mele, di 22 anni, esterno della Pattinomania Matera che, ieri sera, ha pareggiato 3-3 con il Breganze nell'ultima giornata di campionato.
Mele è stata schierata dall'allenatore, Pino Marzella - un passato glorioso da giocatore, negli anni'80 - nella formazione iniziale: ha battuto l'inizio della partita ed è stata in campo per otto minuti. Poi è stata richiamata in panchina dove è rimasta fino alla fine della partita.
Tra l'altro, per la ragazza materana - che è al quarto anno della facoltà di Lettere nell'Università di Bari - si è trattato di un esordio in diretta televisiva, perché la partita è stata trasmessa su Raisport1: la Pattinomania ha raggiunto la salvezza e rimarrà in A1, il Breganze ha chiuso al secondo posto e giocherà i play-off. Mariateresa Mela era già stata convocata per un posto in prima squadra ma Marzella l'aveva tenuta in panchina. Ieri sera, invece, per la ragazza è arrivato l'esordio: ''Non è stata una scelta 'mediatica', per cercare pubblicità - spiega Marzella - ma un premio meritato ad una ragazza che ha meritato di esordire in A1, avendo raggiunto con l'impegno il livello dei giocatori''.
Mele ha già raggiunto anche la nazionale femminile, insieme ad altre tre giocatrici della Pattinomania, ancora non inserite nella prima squadra: nel dicembre scorso, oltretutto, la nazionale italiana di hockey su pista, in Francia, ha conquistato il titolo di vicecampione d'Europa, alle spalle della Spagna, vittoriosa in finale.
''Dall'inizio del campionato mi sono allenata per fare bene - racconta Mariateresa Mele - e mister Marzella ha guidato la squadra senza fare distinzioni fra ragazzi e ragazze. Certo, non immaginavo di esordire, ma la felicità è stata tantissima. Penso che la mia vicenda potrà aprire la strada ad altre ragazze appassionate di hockey''
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