Lo 'spuntino' gustato in mondovisione si è rivelato alla fine indigesto, costringendolo al ritiro. E' stato lo stesso Wayne Shaw, portiere XXL del Sutton, a confermare di aver concluso anzitempo la sua carriera con il Sutton, dopo aver saputo che la Federcalcio inglese aveva aperto un'inchiesta sulla sua condotta. Quando lunedì sera le telecamere - sul finire della partita di Fa Cup contro l'Arsenal - avevano indugiato su Shaw, la scena aveva suscitato solo sorrisi e simpatia. Shaw, seduto in panchina, era stato sorpreso mentre mangiava con voracità un tortino. Un siparietto decisamente insolito, come insolito era il contesto, un minuscolo stadio di periferia che ospitava la sfida tra i beniamini di casa, il Sutton (club di quinta divisione), e i Gunners, poi vittoriosi per 2-0.
A fine gara Shaw, 45enne portiere di riserva, di professione magazziniere, aveva cercato di minimizzare: "Perdevamo 2-0, tutti i cambi erano già stati fatti e così ho pensato di poter dare un po' di materiale su cui scherzare". Un'ironia evidentemente non condivisa dalla Fa che - secondo il Guardian - sta ora valutando eventuali provvedimenti disciplinari. Per sanzionare il comportamento di Shaw, sospettato di essersi concesso uno spuntino non per fame di cibo ma di soldi. Prima dell'incontro infatti un'agenzia di scommesse - Sun Bets - aveva proposto come bizzarra scommessa, quotandola 8 a 1, la possibilità che un calciatore mangiasse una torta durante la partita. Il regolamento della Fa non prevede che un tesserato possa né scommettere né indurre a scommettere su un comportamento o una condotta durante una partita. Pur rinnovando la sua innocenza, "non avevo mangiato tutto il giorno", Shaw ha infine deciso di presentare le sue dimissioni, prontamente accettate dal club. "Non abbiamo fatto una bella figura, è un peccato che una fantastica storia come la nostra abbia avuto questo epilogo", ha commentato sconsolato il tecnico del Sutton, Paul Doswell.
