Udinese-Inter 0-4 nel terzo anticipo giocato oggi per la 16/a giornata della serie A. Il match, caratterizzato dagli errori della difesa dei friulani, non ha avuto storia. Grande protagonista è stato Icardi con 2 reti, a segno anche Jovetic e Brozovic. Con questo successo la capolista va a 36 punti e +4 sulla Fiorentina, che domani gioca contro la Juventus. La cronaca
Icardi ritrova posto da titolare e via del gol. Così l'Inter vola al Friuli, grazie a tre errori dell'Udinese in fase difensiva e a una prodezza balistica di Brozovic, e si conferma la miglior difesa del campionato. Handanovic è una diga insuperabile, nonostante le buone intenzioni e i tanti tentativi dei padroni di casa. All'Udinese rimane la magra, e soprattutto amara, consolazione di aver giocato, a dispetto del pesante passivo finale, una buona prestazione, macchiata solo da qualche svarione personale. Due errori, imperdonabili, di Bruno Fernandes e Domizzi decidono il parziale del primo tempo e Inter va al riposo sul doppio vantaggio.
Mancini, noi sempre primi ma cambia poco - Il 4-0 sull'Udinese proietta l'Inter a più 4 sulla Fiorentina e a più 5 sul Napoli. Ma per Roberto Mancini "non conta: domani cambierà poco". Così come cambia poco i risultati delle concorrenti nella lotta scudetto. "Lotteranno tutte fino alla fine". Il tecnico nerazzurro, in sala stampa al termine della partita, è di poche parole. Anche quando si tratta di constatare qualche passo in avanti nella resa offensiva della sua squadra mostrato al Friuli. "Se si può avere una squadra più offensiva si tende a farlo. Sapevamo che non sarebbe stato semplice. L'Udinese è nel suo momento migliore, e abbiamo sofferto un po' - ha aggiunto -. Sia Icardi che Jovetic hanno lavorato bene soprattutto quando perdevamo palla perché hanno sempre dato una mano. Sono andati bene e si vede che iniziano a conoscersi meglio". L'Udinese e il suo tecnico Stefano Colantuono si trovano a fare i conti ancora una volta con una sconfitta amara. "Perdere 4 a 0 mi dà molta noia. Ma se avessimo perso 1 a 0 tutti barricati dietro la porta non sarebbe stato meglio - dice Colantuono -. Giocavamo contro l'Inter che si giocherà lo scudetto fino alla fine, una squadra che al primo errore non ti perdona nulla. Ma se riusciamo a giocare così non ci scontreremo sempre contro Inter e Fiorentina, con cui ci sta di poter perdere. E' andata così: abbiamo fatto una grande partita, dal punto di vista del ritmo e dell'intensità siamo stati impeccabili, mi auguro che prestazioni del genere si ripetano, errori individuali a parte. Non siamo stati inferiori all'Inter. Finora dobbiamo rimproverarci solo partita con la Roma per l'atteggiamento tenuto e le sconfitte in casa con Empoli e Palermo che erano alla nostra portata". Colantuono "scusa" i suoi anche sugli errori che "sono stati determinanti. Abbiamo fatto dei disimpegni sbagliati. Quello di Domizzi è un infortunio che può capitare a chiunque".