''La cosa più giusta, a mio avviso, sarebbe quella di spostare la data della Coppa d'Africa, magari invece di giocare a gennaio e febbraio, far disputare il torneo a giugno e luglio, cinque mesi in più che possono essere utili per cercare di fermare il virus''. Lo dice all'ANSA Paolo Berrettini, il ct delle nazionali Under 17 e Under 20 della Repubblica del Congo.
Marted' 3 novembre, la confederazione calcistica africana (Caf) ha respinto la domanda di annullamento del torneo (17 gennaio-8 febbraio 2015) presentata dal Marocco, paese organizzatore della manifestazione, a causa del timore dell'Ebola, e ha lasciato cinque giorni di tempo al Marocco stesso affinché dia una sua risposta definitiva. Berrettini non è direttamente interessato al torneo in Marocco al quale partecipano le nazionali maggiori. Con la sua Under 20, invece, a marzo, il tecnico sarà in Senegal per disputare le fasi finali della Coppa d'Africa di categoria.
''Il torneo Senior - continua l'allenatore italiano - potrebbe essere un grosso rischio. Chiaramente bisognerebbe prima fermare la diffusione del virus ma tutto ciò è molto difficile. Dalla Caf spiegano che c'è la massima sicurezza e assicurano che i dispositivi sanitari per il virus sono largamente in grado di far fronte all'afflusso, magari anche limitato, dei tifosi. E' sicuramente una decisione molto difficile da prendere e credo che alla fine le date e il Paese organizzatore della Coppa d'Africa non cambieranno. Alla Caf saranno irremovibili''.