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Milan non vince più. A Cesena finisce 1-1. Inzaghi: "Meritavamo di più ma non siamo perfetti"

Menez: "Gol del Cesena era in fuorigioco"

Il Milan non vince più. Anche a Cesena i rossoneri non vanno oltre il pareggio. Il Milan divertente dura venticinque minuti, tra il pareggio di Rami, dopo il vantaggio targato Succi, e la fine del primo tempo. Lì i rossoneri creano e danno spettacolo, sciupando però troppo davanti ad un Leali insuperabile. Nella ripresa poi il calo drastico del Diavolo che termina pure in dieci uomini per l'espulsione di Zapata. Onore e merito al Cesena per aver fermato la squadra di Inzaghi. I ritmi sono alti sin da subito, Inzaghi come previsto schiera il 4-2-3-1, il trio Honda-Menez-Bonaventura alle spalle di Torres che è il primo ad impensierire il portiere avversario Leali con una torsione di testa centrale. Ma è un lampo nell'inizio milanista anche perché la partenza del Cesena, in campo con il 4-3-1-2, è di quelle incisive: pressing alto e ripartenze ad ingigantire le difficoltà del Milan in fase difensiva.

Il gol di Succi

Al 10' arriva il vantaggio bianconero: Marilungo scappa sulla fascia sinistra, dribbla Rami e conclude verso la porta; il tiro è debole ma Abbiati va molle nell'intervento respingendo solamente senza trattenere, nel cuore dell'area è appostato Succi che insacca per il più facile dei tap-in. Il Manuzzi esplode ma la gioia dura poco. Perché se il Milan conferma ancora i limiti là dietro, una volta che passa la metà campo balla la 'samba', sulle fasce è terreno di conquista per i rossoneri con le due mezzali romagnole, Zè Eduardo e Coppola, inadeguate a respingere gli avversari. Il gol del pareggio arriva al 19', testa di Rami su azione d'angolo, ma la squadra di Pippo Inzaghi ha almeno due chance clamorose per segnare: una punizione telecomandata di Honda respinta a fatica da Leali e un diagonale alto di un nulla di Bonaventura da dentro l'area, con la palla che sibila poco sopra il montante superiore. Il Cesena si è sgonfiato, dopo 20' più che mai di battaglia rinuncia ad offendere portando all'intervallo un 1-1 di sofferenza. Nella ripresa però è tutto un altro copione. I ritmi del Milan calano, Menez sparisce dal campo e senza la sua lampadina, imprendibile nella prima frazione, il Diavolo si perde.

Cesena-Milan

L'unico sbocco è sulla fascia sinistra dove Bonaventura e De Sciglio creano spesso e volentieri la superiorità numerica ma Torres al centro è sempre bloccato da Lucchini, in ripresa, e da un Volta che si è confermato un muro per tutta la gara. Capita l'aria che tira il Cesena cresce, alza il baricentro con un Brienza e Marilungo perfetti nel tenere palla là davanti con l'assist dell'attaccante che non viene sfruttato al 55' da Coppola con il suo diagonale che si spegne a lato. La squadra di Bisoli aumenta i giri motore, il tecnico ci crede ed inserisce Defrel per Succi. Ed è proprio il francese la molla per aumentare la spinta, non appena può attacca la profondità mettendo in croce la difesa del Diavolo. All'ennesima imbucata, Zapata lo butta giù e il direttore di gara Guida non può far altro che estrarre il rosso. Da quel momento è il Cesena padrone del campo, Pazzini conclude alto nell'unica occasione creata, e il Milan schierato dopo l'inferiorità numerica con il 4-2-2-1 spesso è chiuso nella propria area di rigore. E il Cesena la palla la butterebbe anche in rete, su azione d'angolo Lucchini centra il tap-in, ma l'arbitro aveva già fischiato prima per una spinta di Cascione. Dunque non ha senso neanche parlare di gol annullato. Finisce 1-1, tanta fiducia per il Cesena, mentre c'è ancora invece da lavorare per Inzaghi.

Cesena-Milan

Inzaghi: "Meritavamo di più ma non siamo perfetti"
Pippo Inzaghi a fine gara parte da quello che gli è piaciuto :"Ho visto tanto impegno e lo spirito giusto - attacca il mister rossonero negli spogliatoi al termine di Cesena-Milan - Abbiamo fatto un gran primo tempo dove meritavamo sicuramente di più. Il loro gol però è arrivato al primo tiro in porta poi sappiamo che su questi campi è difficile recuperare. Nella ripresa non avevamo più gli equilibri giusti perchè in campo c'erano quattro attaccanti. Avrei inserito anche El Shaarawy ma con l'espulsione di Zapata ho dovuto cambiare i piani". Quello che invece non gli è andato giù alcune decisioni arbitrali :"Preferisco sempre non parlare dei direttori di gara - afferma- Ma sul loro gol e anche su un intervento in area su Bonaventura qualche dubbio mi è rimasto." A proposito della rete incassata Inzaghi assolve Abbiati :"Non andiamo a cercare sempre colpevoli, Cristian è un grandissimo portiere che ci ha salvato tante volte, probabilmente il campo lo ha tradito. In generale alle critiche rispondo che siamo i primi a sapere che non siamo perfetti e che dobbiamo crescere, adesso dobbiamo continuare partita dopo partita ad acquisire certezze".

Inzaghi

Dall'altra parte soddisfatto Davide Succi, tornato al gol dopo cinque mesi di astinenza :"Sono contento per la rete e per il punto guadagnato. Segnare è sempre un'emozione grande, farlo sotto la curva dei tuoi tifosi raddoppia questa emozione. In generale penso che il Cesena abbia fatto una grande gara contro una squadra dalle potenzialità enormi. Dopo il vantaggio forse ci siamo schiacciati un po' troppo, ma era inevitabile. Meglio nella ripresa dove ce la siamo giocata alla pari con il Milan." Anche Massimo Volta elogia la prova della squadra :"Sappiamo che sul nostro campo possiamo dare del filo da torcere a tutti quanti, avevamo chiaramente preparato molto bene la gara ed anche quando siamo stati in difficoltà non ci siamo disuniti. Purtroppo abbiamo subito ancora su calcio da fermo, ma loro oltre agli attaccanti sui calci d'angolo avevano anche Rami e Zapata che sono veramente difficilissimi da marcare".

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Menez: "Gol del Cesena era in fuorigioco"
"Abbiamo subito un gol in fuorigioco, e ci dispiace. Comunque siamo sulla buona strada, dobbiamo abbassare la testa e lavorare. Ci sono cose buone e altre meno, come sempre". E' uno Jeremy Menez decisamente corrucciato quello che, dai microfoni di Sky, commenta il pari del Milan a Cesena. Ma uno dei problemi del Milan è davvero quello che prende troppe reti? "E' vero, prendiamo tanti gol - ammette il francese - ma non è colpa solo della difesa ma di tutta la squadra. Dobbiamo essere più attenti, oggi faceva caldissimo e non era facile Abbiamo perso solo con la Juventus, dobbiamo continuare cosi. Modulo? Mi piace ma preferisco vincere, solo così mi diverto. Ora dobbiamo continuare così"

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