Nel mese di giugno centinaia di ragazzi delle scuole superiori affronteranno l’esame di maturità 2015. Mancano ormai poche settimane, ma la prova finale che coinvolgerà i ragazzi di licei, tecnici e professionali non è molto conosciuta. Infatti 3 su 10 tra i maturandi non conoscono la data precisa dell’inizio dell’esame, né sanno con esattezza quale sia il sistema dei punteggi nelle singole prove. Sono emerse incertezze anche su altri punti importanti dell’esame come, ad esempio, le tipologie di tracce possibili agli scritti. Il portale Skuola.net ha condotto una ricerca online chiedendo a 1600 maturandi provenienti dalle scuole superiori quanto conoscono l’esame di maturità 2015.
La data d’inizio della maturità è conosciuta dal 70% dei ragazzi intervistati, che ha risposto esattamente alla domanda sulla giornata in cui si svolgerà la prima prova. Il restante 30% di loro però si è diviso tra risposte sbagliate o incerte: se il 13% dichiara di non conoscere la data precisa ma di sapere solo che si tratta della metà di giugno, l’8% invece ha indicato una data completamente sbagliata. Circa il 9%, infine, dichiara di non avere la più pallida idea di quando inizierà l’esame.
La situazione non migliora quando si parla di voti e punteggi. Tre maturandi su 10 non conoscono il voto che corrisponde alla sufficienza nelle prove scritte. Anche il voto della prova orale provoca qualche dubbio. Di nuovo, circa 3 su 10 non conoscono il voto massimo che si può ottenere al colloquio e soltanto il 7% è a conoscenza del punteggio corrispondente alla sufficienza all’ esame orale.
I misteri per i maturandi 2015 non finiscono qui. Dall’indagine sono emersi ulteriori dubbi sulle le prove d’esame, in particolare sugli scritti. Il dato eclatante è che sette studenti su 10 non si dimostra preparato sulle tipologie di questionario possibili in terza prova: interpellati sulla tipologia C, non sanno di cosa si tratta o la confondono con le tipologie A o B. Inoltre, per quanto riguarda invece la seconda prova, il 33% dei maturandi non è informato su chi ha la competenza di scegliere ogni anno le materie su cui verte lo scritto di indirizzo, e non sa che è il Miur a decidere.
Anche la prima prova, su cui i maturandi dovrebbero essere preparatissimi, ha i suoi lati oscuri. Tre su 10 infatti non rispondono correttamente sulle tipologie di traccia (analisi del testo, saggio breve, tema storico e di attualità) che potrebbero ritrovarsi sul banco il 17 giugno 2015. Tuttavia non tutti i maturandi si dimostrano disinformati allo stesso modo sull’esame di maturità 2015. Filtrando la ricerca per genere, emerge che il campione femminile è più preparato a riguardo rispetto a quello maschile. Inoltre, si può notare che i ragazzi che provengono dal liceo hanno risposto correttamente al questionario più degli studenti del professionale e del tecnico.
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