/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La voce Memoria di Liliana Segre pubblicata sulla Treccani

La voce Memoria di Liliana Segre pubblicata sulla Treccani

L'unicità della Shoah rende ancora più necessaria la testimonianza dei sopravvissuti

ROMA, 26 gennaio 2024, 18:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   Alla voce ''Memoria'', pubblicata sulla X Appendice della Enciclopedia Italiana e da oggi disponibile sul portale Treccani.it, Liliana Segre spiega che l'unicità della Shoah rende ancora più necessaria la testimonianza dei sopravvissuti e la necessità di un sistema integrato della memoria fatto di scuola, università, formazione, centri di ricerca, mezzi di comunicazione, famiglie, società nel suo insieme'.

    La memoria, ricorda ancora Liliana Segre, ''è senza dubbio fatto personale, ma raggiunge il suo valore più autentico quando, integrandosi con i canoni e l'universalità del discorso storico, diviene più generale patrimonio collettivo, di una società e di un'epoca. Particolarmente nel caso della Shoah - scrive la senatrice a vita - è bene che i tre livelli della testimonianza, della storia e della memoria, pur senza confondersi, si incontrino e completino a vicenda. Proprio l'unicità infatti dello sterminio sistematico del popolo ebraico (e di altre minoranze sociali e politiche) perpetrato in Europa dai nazisti, quasi impone l'esigenza di dar luogo a un discorso al tempo stesso diffuso e intelligibile a tutti, ma anche serio, informato, credibile.

    Se, come dissero Elie Wiesel e molti altri internati, solo chi visse quell'inferno può davvero realizzare che cosa fosse, proprio questo rende tanto più preziosa la testimonianza dei sopravvissuti, il loro racconto di fatti, persone, circostanze, tutti elementi che assumono una collocazione eminente nel discorso storico scientifico e di conseguenza nella formazione della coscienza civile. Di qui il dovere inderogabile - per i testimoni - di ricordare, educare, fare opinione, ma poi anche denunciare falsificazioni, conferire documenti, fornire prove.

    Certo resterà sempre uno scarto fra la parola e la realtà, fra il dire e l'indicibile, uno scarto che forse neanche l'esperienza diretta potrà mai colmare, in special modo per il tempo in cui testimoni non ve ne saranno più. E se pure questo è un problema di tutte le epoche storiche, l'unicità della Shoah rende ancora più necessario che oggi funzioni un sistema integrato della memoria fatto di scuola, università, formazione, centri di ricerca, mezzi di comunicazione, famiglie, società nel suo insieme".

    (Estratto dalla voce Memoria della X Appendice della Enciclopedia Italiana Treccani)  

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza