La vera storia di Felix Kersten, il medico di Heinrich Himmler che salvò più di 100.000 persone di diverse nazionalità, fra cui sessantamila ebrei, mettendo a rischio la propria vita, viene ricostruita dallo storico francese François Kersaudy nel libro 'La lista di Kersten. Un giusto tra i demoni' pubblicato per La Giornata della Memoria da Rizzoli nella traduzione di Andrea Zucchetti.
Kersaudy oltre ad aver studiato le "liste di Kersten" ha attinto ad archivi, memorie, diari, appunti e deposizioni dei principali protagonisti per restituire la storia di un uomo incredibile.
Rinomato fisioterapista specializzato in massaggio terapeutico, alla vigilia della Seconda guerra mondiale Kersten riceveva i grandi d'Europa nei suoi studi di Berlino e L'Aia: magnati della finanza, dell'industria, della politica e della diplomazia. Nel 1939 la sua vita prende una svolta inattesa, quando gli viene chiesto di visitare Heinrich Himmler, il potente Reichsführer delle SS. Il gerarca nazista, una volta scoperto il potere guaritore delle sue mani, l'unico in grado di calmare il debilitante dolore addominale che lo tormentava da anni, non potrà più fare a meno dei suoi servigi e ne farà il suo insostituibile medico personale. Da parte sua, Felix Kersten, sfruttando la fiducia e la gratitudine del fanatico carnefice, riuscirà a salvare dall'inferno nazista tantissimi prigionieri.
Specializzato nella Seconda guerra mondiale, Kersaudy racconta un episodio poco noto della storia del XX secolo, ricostruendolo con perizia i fatti anche grazie alla sua conoscenza del tedesco, dell'inglese, dello svedese, del danese e dell'olandese, e attingendo a importanti fonti documentali. in oltre 400 pagine ricostruisce una vicenda umana complessa e sorprendente in cui si intrecciano terrore, codardia, generosità, fanatismo ed eroismo.
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