Elezioni Europee: un trionfo del Pd e una debacle dei pentastellati. Il partito democratico ha raggiunto una percentuale di consenso che è andata oltre ogni aspettativa, il 40,81%, e che si traduce in circa 11,2 milioni di voti.
Il movimento di Beppe Grillo, che alla vigilia dell'appuntamento con le urne, era certo di riuscire a catturare una valanga di voti sorpassando tutti gli altri competitor ha avuto una performance deludente pur arrivando a conquistare circa 5,8 milioni di voti con una percentuale del 21,16%. Sul terzo gradino del podio si piazza Forza Italia che ha convinto 4,6 milioni di elettori (16,82%).
Buono il risultato della Lega che si attesta sul 6,16% (1,6 milioni di voti). Si ferma al 4,38% il Nuovo centro destra (1,2 milioni di voti) mentre la lista L'altra Europa con Tsipras, che considerando i voti degli italiani dall'estero, con una percentuale dell'8,22, ha guadagnato il "bronzo", in Italia supera di poco il 4% (4,03).
Sotto il quorum ci sono Fratelli d'Italia (con 3,6%), Verdi Europei (0,89%), Scelta Europea (0,7%), Italia dei Valori (0,65%), Svp (0,5%) e, infine, Io cambio (0,17%).
Nel Belpaese le persone che hanno deciso di esprimere il voto sono il 58,7% degli aventi diritto, in calo di quasi otto punti rispetto alle ultimi europee quando andò a votare il 66,4%. Per le comunali ha votato il 71% degli italiani, in calo di oltre cinque punti: alle ultime elezioni aveva votato il 76,4%.