Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

  1. ANSA.it
  2. Speciali
  3. gb - Minoranze e virus, c'è chi è più uguale degli altri

gb - Minoranze e virus, c'è chi è più uguale degli altri

10 aprile

Redazione ANSA LONDRA

Se è vero che il coronavirus non fa distinzione di ceto, sesso, religione - come testimoniano i contagi 'nobili' del principe Carlo o del premier Boris Johnson - dalle ultime statistiche sembra emergere con sempre maggior chiarezza che determinate comunità etnico-sociali sono più colpite di altre: negli Usa in primis - dove ad esempio a Chicago il 70% dei casi di Covid-19 è rappresentato da afroamericani, solo un terzo della popolazione locale -, ma anche, in misura e proporzioni differenti, in Gran Bretagna.
    Diversamente dagli States, nel Regno il numero di casi e di decessi non sono strettamente correlati a un singolo gruppo etnico, bensì più genericamente a comunità appartenenti all'insieme delle minoranze, che - secondo il censimento del 2011 - equivalgono al 14% della popolazione di Inghilterra e Galles, nota la Bbc. Ma che in alcune delle zone più investite dalla pandemia esprimono la maggioranza dei casi. E' il caso di Brent, uno dei 33 distretti di Londra, ad alto tasso di persone di origine caraibica e di altre minoranze che - con 250 contagi su 100mila persone - detiene il tasso più alto di contaminazione oltremanica, stando alle elaborazioni dei ricercatori della University of Leicester e del Centre for BME Health. Ma l'analisi statistico-numerica dei gruppi etnici - avverte il professor Kamlesh Khunti da Leicester - è solo il primo passo per una comprensione più ampia dei fattori riconducibili alla propagazione del virus. "Dobbiamo tenere in considerazione anche i livelli socio-economici, i diversi credo e comportamenti culturali o ancora la maggiore predisposizione genetica a certe patologie come diabete o disfunzioni cardiovascolari", spiega, sottolineando come anche l'auto-isolamento, in famiglie più o meno numerose, possa incidere. Se solo il 2% delle abitazioni occupate da nuclei di "britannici bianchi" viene giudicato "sovraffollato", la quota sale nella comunità di radici africane (15%) e ancor più tra i 'new britsh' originari del Bangladesh. Un altro elemento da tenere in conto è il tipo d'occupazione cui si è costretti: i cittadini neri o appartenenti alle minoranze in genere sono impiegati in misura superiore alla media in lavori duri, inclusi alcuni di quelli essenziali nella lotta al coronavirus, a cominciare dal servizio sanitario. E dunque fatalmente più esposti al virus.
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Modifica consenso Cookie