L'istituzione di un fondo europeo per la cultura, uno dei settori più colpiti dalla crisi pandemica. E' la proposta lanciata dal presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, in occasione dell'incontro 'Ripartiamo dall'arte e dalla cultura. Il nostro patrimonio per ricostruire', organizzato alle Gallerie d’Italia da Intesa Sanpaolo e Il Foglio.
"Mi chiedo se il nostro paese, il nostro governo, non debba chiedere all’Europa l’istituzione di un fondo comune europeo per la cultura. Senza il rilancio della nostra memoria comune, come non possiamo chiamarci Italia, non possiamo chiamarci Europa", afferma Bazoli, secondo cui "la cultura appare anche il terreno più fertile su cui coltivare la rinascita del nostro Paese, e se adeguatamente sostenuta e gestita può svolgere un ruolo chiave nella progettazione del futuro".
“Dobbiamo dire con forza che, se in questo momento di emergenza la priorità è proteggere la vita e la salute delle persone, abbiamo il dovere assoluto di salvaguardare ciò che alla vita dà valore e spirito - conclude -. Perché di cultura si vive. Sulla cultura si fonda la nostra identità, la nostra storia”.
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Intesa Sanpaolo