"La nostra è una storia di famiglia, i miei genitori fanno questo di lavoro e ci hanno trasmesso questa grande passione. Ed essere due fratelli che fanno lo stesso sport sicuramente ci aiuta, oltre che fratelli siamo amici, siamo molto legati". Francesco Correddu è il più grande dei due fratelli cavalieri, entrambi campioni di equitazione, che in attesa di aggiudicarsi nuovi trofei è stato ospite del secondo appuntamento di 'Protezione e Sport', il talk promosso da Area X di Intesa Sanpaolo Assicura.
"Io e Lorenzo siamo stati diverse volte rivali sui campi di gara ma è una rivalità che ci aiuta - sottolinea -. Magari uno dei due fa un buon percorso, si va a piazzare nelle parti alte della classifica e l'altro subito cerca di fare ancora meglio. E' una rivalità che ci fa piacere perché ci aiuta ad essere sempre più competitivi". Quello fra i due fratelli, accomunati da questa grande passione, è dunque un rapporto molto stretto, di reciproco aiuto, supporto e protezione, un concetto che per uno sportivo è cruciale.
"Sentirsi protetti è fondamentale nel nostro sport, per noi e per il cavallo. La fiducia reciproca fra cavallo e cavaliere è fondamentale per competere in sicurezza. Molti cavalieri alle prime armi, che non si sentono sicuri, fanno molta più fatica, si deve creare un legame tra cavallo e cavaliere per arrivare a un certo livello. Per questo è molto importante proteggere sia il cavallo che il cavaliere". Per Francesco, poi, il concetto di protezione assume un significato ancora maggiore, dal momento che appartiene all'Arma dei Carabinieri, per la quale gareggia. "Gareggiare con la divisa dell'Arma è un grande onore - dice -, ci tengo molto. E sono anche un punto di riferimento per tanti giovani che mi fanno domande su come arrivarci. E la risposta è che bisogna lavorare".
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Intesa Sanpaolo Assicura