TRENTO - "Lo studio dell'economia è da iniziare prima di arrivare all'università, già alle superiori, con impegno quotidiano. E' molto importante per il futuro, ad esempio per valutare quello previdenziale quando si è giovani". Lo ha detto il presidente dell'Inps e coordinatore scientifico del Festival dell'economia, Tito Boeri, ai venti ragazzi premiati stasera a Trento per il concorso EconoMia, che ha coinvolto 148 scuole superiori italiane, appartenenti a 18 regioni italiane.
"E' importante studiare l'economia separata dal diritto - ha aggiunto - perché le leggi sono parole molto belle che l'economia traduce in realtà. I politici a volte pensano di potere fare a meno degli economisti, ma non è sempre vero, in ogni caso non voglia fare polemica. La grande partecipazione di giovani a questo concorso è motivo di grandissima soddisfazione per il Festival, perché è uno degli obiettivi e spero che il numero di ragazzi che partecipano cresca ancora in futuro". Per ora intanto i venti premiati hanno festeggiato con una fotografia insieme a Boeri e al Nobel Joseph E. Stiglitz.
"Un'esperienza - ha affermato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi - della quale andiamo orgogliosi, che si ripete da tre anni con risultati sempre migliori, che testimoniano come il Festival dell'Economia possa essere occasione straordinaria per fare scuola in modo diverso da quello a cui siete abituati". Il concorso EconoMia è aperto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane, frequentanti le ultime due classi di licei, istituti tecnici, istituti professionali e l'ultima classe dell'istruzione e formazione professionale regionale. L'intento è quello di vuole promuovere una più solida e diffusa cultura economica tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutti gli indirizzi scolastici.
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