MILANO - Dare la fibra da una parte e un datacenter di alte prestazioni possono essere due stimoli per le aziende a spostarsi sul 'cloud'. "Disponibilità di infrastrutturazione e datacenter sono acceleratori della virtualizzazione", sottolinea Mario Mella, Chief technology officer di Fastweb presentando la nuova struttura Milano Caracciolo.
I trend di mercato mostrano, illustra Mella, un trend di crescita del traffico dati del 300%, una proiezione di dati 'archiviati' sul cloud che nel 2018 potrebbe arrivare a 6,5 zettabytes (triliardi di bytes) e nel contempo guardarsi dagli attacchi informatici che in europa quest'anno sono aumentati del 41%''.
La risposta è un datacenter di ultima generazione (Tier IV), costruito in centro a Milano di 600 metri quadri espandibili, alimentato da 6mila fibre ottiche e 4 tbps di capacità trasmissiva, con una potenza fino a 40 kw per 'rack' e fatto interamente di competenza italiana.
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