BOLOGNA - L'edilizia scolastica nel nostro Paese rappresenta una vera e propria emergenza nazionale, soprattutto per quanto riguarda la riqualificazione in termini di sicurezza ed efficienza energetica. A Saie 2018, il Salone delle tecnologie per l'edilizia e l'ambiente 4.0, il tema sarà presentato dalla Regione Sardegna, che grazie al programma straordinario per l'edilizia scolastica 'Iscol@' si pone come obiettivo la costruzione di scuole innovative, in linea con le esigenze di studenti e insegnanti.
Nel triennio 2015-2017 sono stati stanziati dalla Regione circa 300 milioni di euro, di cui 70 - a valere su diverse fonti di finanziamento - sono stati già liquidati agli enti locali. Ad oggi sono stati avviati 24 concorsi di progettazione. Sono 1.300 gli interventi realizzati tra manutenzione straordinaria e dotazione di arredi. La novità di questa operazione sta nella promozione dell'impiego della tecnologia Building information modeling (Bim) - uno dei temi al centro dell'edizione 2018 del Saie - nella progettazione degli edifici scolastici. E' stata quindi inserita nella documentazione di gara, la possibilità per la stazione appaltante di richiedere al vincitore del concorso la produzione di un progetto redatto secondo metodi e strumenti Bim per le successive fasi. Un passaggio che permette alla Sardegna di essere la prima regione italiana per numero di richieste della modellazione informativa, così come emerge dai dati Oice (Associazione delle organizzazioni di ingegneria, architettura e di consulenza tecnico economica) del primo rapporto sui bandi Bim 2017.
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