Il mondo del risparmio gestito sta andando "nella direzione giusta" sul fronte della parità di genere. "Nei board di amministrazione di 13 Sgr su 14 c'è sempre una rappresentazione femminile". A dirlo è l'amministratore delegato per l'Italia di Amundi Sgr, Cinzia Tagliabue, responsabile del gruppo di lavoro sulla diversity istituito da Assogestioni.
Secondo un'indagine di Amundi nei comitati non esecutivi delle Sgr la rappresentazione femminile arriva al 20% contro una media del 10% del settore bancario, mentre, nei comitati esecutivi la rappresentazione arriva al 9%, contro il 7% del bancario. Nel management c'è una rappresentazione femminile del 7%, che aumenta nei ruoli manageriali di secondo livello, fino al 30%, raggiungendo il 40% nelle posizioni più basse."Da questi dati emerge chiaramente che il famoso effetto soffitto di cristallo è presente anche nel settore finanziario, confermando che c'è un percorso con degli ostacoli da superare, per far sì che si riesca a far crescere managerialmente questa leadership al femminile in determinate posizioni apicali", spiega Tagliabue, durante la conferenza 'Diversità e inclusione: una sfida per il settore del risparmio gestito', organizzata da Assogestioni nell'ambito del Salone del Risparmio. Il messaggio del settore è chiaro: "no agli stereotipi e apertura a modelli più ecosostenibili".
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Assogestioni