MILANO - Per l'industria del risparmio gestito "la sfida e' quella di portare piu' risorse verso gli investimenti di lungo termine, in un mondo che non puo' piu' funzionare solo con i titoli di Stato". E' quanto sostiene il direttore generale di Assogestioni, Fabio Galli, in occasione del Salone del Risparmio 2018, in corso fino al 12 aprile al Mico di Milano. Per canalizzare al meglio la ricchezza degli italiani bisogna "creare dei prodotti che sono ben comprensibili al pubblico, diversificati e quindi di grande tutela", spiega Galli. Lo scorso anno in Italia sono stati introdotti i Pir (piani individuali di risparmio), che danno un contributo "molto forte" e "portano risorse verso le imprese piu' piccole, che vedono un rallentamento del flusso di finanziamento da parte delle banche. Anche l'Unione europea e' al lavoro per un nuovo modello di previdenza individuale, attraverso i Pepp (piani individuali pensionistici europei). Si tratta di "un progetto molto importante", in quanto, "renderebbe piu' facile l'accesso alla previdenza integrativa". Sostanzialmente l'Unione europea "vuole creare una pensione individuale in forma armonizzata per tutti i paesi", afferma Galli. "Probabilmente riusciremo ad averla con l'inizio del 2019. Questo sarebbe un elemento importante di sostegno anche dell'economia reale italiana perche' gli italiani risparmiano molto, ma oggi soltanto il 20% delle famiglie ha una pensione integrativa".
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Assogestioni