Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Letta riflette, ma condizione congresso nel 2023

Letta riflette, ma condizione congresso nel 2023

'Ho il Pd nel cuore'. Domenica Assemblea nazionale decisiva

ROMA, 09 marzo 2021, 17:18

Redazione ANSA

ANSACheck

Enrico Letta in una foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Enrico Letta in una foto d 	'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Enrico Letta in una foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Venerdì a mezzogiorno il Pd potrebbe avere il suo nuovo segretario, che l'Assemblea nazionale di domenica sancirebbe con un voto quasi unanime. Enrico Letta ha infatti annunciato che entro 48 ore scioglierà la riserva sulle richieste di candidarsi alla guida del Pd.

Il nodo che ha spinto l'ex premier ad attendere è costituito dall'ampiezza della base che lo sosterrà all'Assemblea, visto che a questo appuntamnento intende presentarsi non come semplice traghettatore verso un "congresso conta" da tenersi entro pochi mesi, bensì come segretario a tutti gli effetti, senza limiti temporali al suo mandato se non quelli dello statuto, che si impegna ad aprire una fase costituente per il Partito per il suo rinnovamento. "Sono grato per la quantità di messaggi di incoraggiamento che sto ricevendo - ha scritto su Twitter Letta - Ho il Pd nel cuore e queste sollecitazioni toccano le corde più profonde. Ma questa inattesa accelerazione mi prende davvero alla sprovvista; avrò bisogno di 48ore per riflettere bene. E poi decidere".

In effetti appena domenica, sempre sui social, lo stesso Letta aveva escluso un suo ritorno in campo. Ma Dario Franceschini e Nicola Zingaretti sembrano i più decisi a sostenere il suo arrivo. L'argomento usato è che il suo nome sarebbe stato quello più unitario, quello con più possibilità di tirar fuori il Pd dalla "palude" in cui è finito. Se il primo ha optato per la riservatezza, il secondo ha fatto capire il proprio orientamento attraverso le dichiarazioni di alcuni dirigenti a lui vicini che hanno incoraggiato Letta a sciogliere la riserva e tutte le correnti a dargli l'appoggio. Certo, Goffredo Bettini, affermando di non "avere preclusioni" verso Letta, ha lasciato intendere di non essere tra gli artefici dell'operazione, tanto è vero che ha insistito che al partito servirà comunque "un chiarimento" politico tra le sue varie anime. "Chiarimento" che si traduce con la parola congresso, che era quello che chiedeva Base Riformista, che con Letta candidato è rimasta spiazzata. E' infatti chiaro che l'allievo prediletto di Beniamino Andreatta accetterebbe solo di fare il segretario a pieno titolo, con la scadenza al 2023 prevista dallo Statuto, così da guidare i Dem non solo alle amministrative di ottobre, ma anche nelle trattative di gennaio 2022 per l'elezione del Presidente della Repubblica. Invece, da Base Riformista è arrivato il sì a Letta, ma con la precisazione di Andrea Marcucci e Alessia Morani che occorrerebbe comunque un congresso in autunno. 

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza