Al Festival del Giornalismo il premio Pulitzer Julia Angwin
Julia Angwin non è solo vincitrice del premio Pulitzer per il giornalismo divulgativo nel 2003, oltre che due volte finalista con le sue squadre d'inchiesta. E' una pioniera del nuovo modo di informazione nel terzo millennio, perché già quando era a ProPublica e al Wall Street Journal aveva capito che il mestiere stava profondamente cambiando e il ruolo del giornalista non era più quello di essere solo testimone dei fatti, ma di arrivare laddove il pubblico non poteva, con strumenti completamente nuovi.
Ora ha deciso di lanciare un progetto tutto suo, The Markup, una redazione nonprofit indipendente con sede a New York che produce data-journalism, per informare su come le istituzioni usano la tecnologia per condizionare le persone e la società.
"I giornalisti sono da sempre testimoni degli eventi, vanno nei luoghi dove il pubblico non può andare, questa è stata la tradizione del giornalismo per molto tempo - spiega al Festival di Giornalismo di Perugia -. Ora siamo in una situazione molto strana, nella quale il pubblico può essere testimone e può diffondere le notizie. Questa è sicuramente una buona cosa, ma noi giornalisti dobbiamo evolvere".