(ANSAMed) - BEIRUT, 30 MAG - L'ambasciata d'Italia in Libano
ha annunciato che da oggi è possibile ammirare le monumentali
colonne del Tempio di Giove, a Baalbeck, nella valle orientale
della Bekaa, "raggiungendole con un nuovo percorso che offre al
visitatore inedite vedute".
E' uno dei risultati del lavoro dell'Agenzia italiana per la
Cooperazione allo sviluppo (Aics) che in questi ultimi anni si è
occupata, attraverso finanziamenti del valore di circa 15
milioni di euro, del restauro e della valorizzazione di alcuni
dei siti archeologici e culturali più significativi del Libano.
Come riferisce in un comunicato la sede diplomatica italiana
a Beirut, a Baalbeck, per due anni, esperti italiani hanno
lavorato per il recupero e il consolidamento della colossale
colonnata del Tempio di Giove, "il monumento più famoso e più
iconico del Libano".
"Un cantiere che è stato anche una scuola di formazione per
gli esperti e gli operai libanesi", si legge nel comunicato
stampa. E' stato "un lavoro che ha riconsegnato alle autorità
libanesi e a tutta l'umanità un tesoro unico in tutto il suo
splendore, un sito Unesco di impareggiabile bellezza".
Alla cerimonia di conclusione del progetto hanno partecipato
l'ambasciatrice d'Italia Nicoletta Bombardiere, il ministro
uscente della cultura libanese, Mohammad Mortada, un
rappresentante del Consiglio governativo per lo sviluppo e la
ricostruzione, e il sindaco di Baalbeck, Mustafa Chal.
"Preservare il patrimonio storico e culturale è una
responsabilità e un dovere che abbiamo collettivamente nei
confronti dell'umanità. L'Italia continuerà a fare la sua
parte", ha detto l'ambasciatrice Bombardiere.
"Questo lavoro è una concreta testimonianza delle forti
relazioni di amicizia tra Italia e Libano e dei valori
consolidati di cooperazione e sviluppo che caratterizzano sia
l'Italia che il popolo italiano", ha detto il ministro uscente
libanese Mortada. (ANSAMed).