Le forze di sicurezza iraniane hanno sparato oggi sui manifestanti uccidendo una persona: lo rende noto una ong.
In mattinata era intervenuto il presidente iraniano Ebrahim Raisi in merito all'attacco rivendicato dall'Isis contro un luogo di culto a Shiraz, nell'Iran meridionale, con un bilancio di almeno 15 morti: "L'intenzione del nemico - ha affermato - è quella di interrompere i progressi del Paese; e quindi queste rivolte aprono la strada al terrorismo". Ieri, in migliaia si sono recati sul luogo di sepoltura di Mahsa Amini, 40 giorni dopo la morte mentre era in custodia della polizia.