Testa a testa tra Benyamin Netanyahu e Benny Gantz e nessuna delle due coalizioni con in tasca la maggioranza per un nuovo governo in Israele. Questa la fotografia del voto israeliano di martedì prossimo scattata dagli ultimi sondaggi ammessi prima delle elezioni. Una situazione allo stato attuale bloccata, che conferma anche come possibile ago della bilancia il nazionalista laico Avigdor Lieberman. Secondo le rilevazioni delle tv commerciali Canale 12 e Canale 13, il Likud di Netanyahu e il centrista Blu-Bianco di Gantz-Lapid hanno entrambi 32 seggi mentre a livello di coalizione la destra del premier ha 58-59 deputati contro i 53 del centro sinistra. Entrambe tuttavia senza i 61 seggi su 120 alla Knesset che sono la soglia minima per governare. Per i due schieramenti sono determinanti gli 8 seggi che, secondo i sondaggi, ha Lieberman. Alla destra di Netanyahu non basterebbe neppure che quella radicale rappresentata da 'Otzma Yehudit' superi lo sbarramento elettorale e porti a casa 4 seggi. La Lista araba avrebbe 12 seggi, mentre i laburisti si fermerebbero a 4 seggi: ancora peggio delle passate, catastrofiche, elezioni.