(ANSA) - ATENE, 19 MAR - La Grecia ha commemorato oggi l'80°
anniversario della prima deportazione di ebrei greci ad
Auschwitz-Birkenau da Salonicco, la città a nord che perse quasi
tutta la sua fiorente comunità ebraica.
Con in mano diversi palloncini bianchi con la scritta "Mai
più", circa mille persone di tutte le età hanno marciato verso
la vecchia stazione ferroviaria di Salonicco dove il 15 marzo
1943 iniziarono le deportazioni. Molte persone hanno lasciato
fiori sui binari.
Le deportazioni furono effettuate in vagoni bestiame, ognuno
dei quali conteneva circa 80 persone stipate a forza, hanno
ricordato alcuni funzionari durante la cerimonia. Circa 46.000
ebrei di Salonicco furono trasportati ad Auschwitz-Birkenau tra
marzo e agosto del 1943, ha ricordato il presidente della
comunità ebraica di Salonicco, David Saltiel. Solo 1.950 fecero
ritorno, ha detto. "La comunità ha perso il 97% dei suoi membri,
circa 50.000 persone", ha detto Saltiel, sottolineando che
all'epoca gli ebrei costituivano un quinto della popolazione di
Salonicco.
La presidente greca, Katerina Sakellaropoulou, il
vicepresidente della Commissione europea, Margaritis Schinas e
il sindaco di Salonicco Konstantinos Zervas erano presenti alla
cerimonia insieme all'ambasciatore americano in Grecia, George
Tsunis e il ministro israeliano della Scienza e della
Tecnologia, Ofir Akunis. Il sindaco Zervas ha poi annunciato che
sono iniziati i lavori per la realizzazione di un museo
dell'Olocausto per onorare la memoria di coloro che sono morti
nei campi nazisti. (ANSA).