(ANSA) - MADRID, 07 FEB - Almeno 464 persone sono morte o
risultate disperse nel 2022 tentando di raggiungere la Spagna
attraverso la rotta migratoria marittima che ha origine in
Algeria: è quanto denunciato in un nuovo report da Caminando
Fronteras, ong specializzata in interventi e analisi del
fenomeno migratorio nel Mediterraneo occidentale.
Nel documento, l'ong denuncia che la rotta algerina è "la
seconda che più vittime ha riportato" (dopo quella per le
Canarie) ma "paradossalmente la più invisibile" tra quelle che
connettono l'Africa con la Spagna, anche per l'assenza di
"protocolli chiari" nell'attivazione di operazioni di soccorso e
per il timore dei migranti stessi nel chiamare i soccorsi in
caso di necessità.
Normalmente, le imbarcazioni di fortuna che salpano
dall'Algeria puntano a raggiungere le coste della Spagna
peninsulare sud-orientale (principalmente, le province di
Almeria, Murcia e Alicante) o le isole Baleari. Stando ai dati
raccolti da Caminando Fronteras, i morti o dispersi su questa
rotta migratoria tra il 2018 e il 2022 sono stati almeno 1.562.
(ANSA).
Migranti: ong, 464 morti sulla rotta Algeria-Spagna nel 2022
Caminando Fronteras: flusso invisibile nonostante le tragedie
