S'è arreso al Covid Thomas Moore, 'captain Tom' per tutti i britannici, veterano centenario della II Guerra Mondiale divenuto simbolo della battaglia contro la pandemia nel Regno Unito per aver ispirato nella primavera scorsa una raccolta fondi record alla sanità pubblica. Moore è morto in ospedale dove era ricoverato da domenica. Il suo impegno era stato riconosciuto dalla regina, su proposta di Boris Johnson, con il cavalierato e il titolo di sir.
Veterano della Seconda guerra mondiale in India e Birmania, Tom Moore nell'aprile scorso - alla vigilia del suo centesimo compleanno e nel pieno del primo lockdown da pandemia - lanciò una sfida. Una raccolta fondi a sostegno del personale sanitario dell'Nhs con l'obiettivo, inizialmente piuttosto modesto, di racimolare mille sterline tra gli utenti del web. Da parte sua, l'inossidabile capitano si impegnava a fare una camminata di 100 giri da 25 metri nel giardino di casa sua, nel Bedfordshire, con l'aiuto del deambulatore. In realtà la raccolta fondi si dimostrò ben più fruttuosa del previsto tramutandosi in un lampo in una cornucopia da 33 milioni di sterline. La prodezza da autentico recordman di generosità è valsa a Captain Tom la promozione al grado di colonnello "ad honorem", ma anche il titolo di baronetto conferitogli dalla regina Elisabetta. Nonché una popolarità immensa e l'affetto di tutti i britannici.