"Intrighi" a corte Carlo, dice biografia
Autrice, giornalista Times, paragona palazzo a corte Enrico VIII
Intrighi, rivalità, "pugnalate alle spalle": una guerra "civile" sotterranea pervade lo staff di collaboratori e consiglieri del Principe Carlo d'Inghilterra, secondo quanto descritto nella nuova biografia dell'erede al
trono del Regno Unito, che l'ha anche ufficialmente autorizzata, scritta dalla giornalista del Times Catherine Mayer.
La quale, nel suo "Charles: The Heart of the King" (Carlo: il cuore del re), dando voce a un ex dipendente, paragona addirittura Clarence House alla "Wolf Hall" (palazzo dei lupi) inventata dalla scrittrice britannica Hilary Mantel nell'omonimo romanzo in cui immagina l'opportunismo e gli oscuri diabolici complotti che circondano l'ascesa di Thomas Cromwell, primo ministro di Enrico VIII, l'uomo che servì sull'altare della ragion di stato al suo re le teste, fra gli altri, di Anna Bolena e di Tommaso Moro.
Nella biografia della Mayer, che oggi ha uno spazio di rilievo su tutti i media britannici, il principe di Galles viene chiamato dai suoi dipendenti "The Boss". Ma la giornalista lo descrive come affetto da "insicurezza congenita", capace di "sorprendersi" se al suo indirizzo arrivano commenti di approvazione.
Quanto a ciò che gli accade attorno, Carlo - scrive Mayer nel suo libro, citata dai media - "crede che la rivalità produca risultati migliori" piuttosto che capire "i pasticci e i problemi che le 'rivalità territoriali' possono provocare".