L'esercito siriano riconquista per la seconda volta in un anno Palmira. Presa una prima volta nel maggio del 2015 dallo Stato islamico, che si abbandonò a distruzioni di reperti archeologici e atrocità di ogni tipo, la città era stata ripresa nel marzo del 2016 dalle truppe siriane. Nel dicembre scorso era stata nuovamente occupata dai jihadisti praticamente senza alcuna resistenza. Ora, dopo quasi tre mesi, viene nuovamente conquistata dai governativi.
Dopo la prima riconquista dei governativi, il 6 maggio 2016 l'orchestra filarmonica del celebre teatro Marinski di San Pietroburgo suonò nell'antico teatro di Palmira, nel cuore dell'area archeologica sfregiata dall'Isis.
LA CERIMONIA - Il presidente russo Vladimir Putin si è collegato da Mosca in video conferenza per ringraziare chi combatte contro il terrorismo, minaccia globale che accomuna tutti. E' presente il ministro della Cultura russo. Ad assistere al concerto le truppe russe, siriane, i rappresentanti dell'Unesco, di vari Paesi - tra i quali Francia, Serbia, Perù e Siria - e abitanti di Palmira. Il sito è protetto dall'esercito russo e gli elicotteri volteggiano intorno alla città.
L'evento trasmesso in tv
Mosca, completato sminamento in zona Palmira - Gli artificieri russi hanno completato l'opera di sminamento della zona di Palmira: lo annuncia il generale Iuri Stavitski, precisando che i russi hanno bonificato da mine e ordigni vari 825 ettari di territorio e 8.500 tra edifici e strutture. "Il compito che e' stato dato dal presidente della Federazione russa - ha detto il generale - e' stato eseguito in pieno". Stavitski ha quindi aggiunto che l'Arma del Genio russa e' pronta a lasciare Palmira non appena arrivera' l'ordine.