Polemiche sulle restrizioni imposte al web dal regime di Pechino hanno segnato la vigilia della Conferenza Mondiale d'Internet, a cui partecipano da oggi a Wuzhen (Cina orientale) giganti cinesi come Alibaba e aziende occidentali come Linkedin. La censura è stata sospesa nell'area dei lavori, dove sono disponibili siti vietati agli utenti cinesi. Ma Amnesty International, ha notato che la censura resta, ricordando i dissidenti arrestati anche di recente per essersi espressi via Internet.